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Vi è mai capitato di dover inoltrare via mail un documento dopo averlo stampato, firmato e scansionato? Oggi vi spiego come firmare un documento in formato PDF direttamente dal vostro smartphone o dal tablet risparmiando così un sacco di tempo. La procedura è molto semplice e gratuita, e funziona sia sui dispositivi Android che su quelli Apple.

Cominciamo subito!




Per prima cosa collegatevi al Google Play e cercate l'app Adobe Acrobat Reader per PDF (l'app è disponibile anche su App store per i dispositivi Apple). Procedete con l'installazione:





Aprite il file che dovete stampare direttamente dalla mail:



Selezionate l'applicazione Adobe Acrobat e cliccate su Sempre se volete che i files successivi si aprano in automatico:



Nella schermata successiva vi verrà chiesto di loggarvi ma non è necessario. Potete saltare questo passaggio cliccando sulla X in alto a destra:





Al primo avvio si avvierà una guida breve. Potete saltare i vari passaggi cliccando sul pulsante Continua e su Avanti:






Ecco il vostro documento. Cliccate sull'icona evidenziata dalla freccia in basso a destra:



Cliccate su Compila e firma:





Cliccate sull'icona col simbolo della penna:



Cliccate poi su Crea firma:





Scrivete la vostra firma con il dito:



Per confermare cliccate su Fine. Se lasciate attiva l'opzione Salva in dispositivo, la firma sarà disponibile per eventuali documenti futuri
:



A questo punto posizionate e ridimensionate la firma nel campo richiesto:





Ecco il risultato:





Dal menu in alto a destra cliccate sui puntini (come evidenziato dalla freccia):



Cliccate su Salva una copia:



Selezionate la posizione di salvataggio (nel mio caso ho selezionato Su questo dispositivo):



Solo la prima volta dovrete abilitare l'accesso ai files sul dispositivo da parte dell'app. Cliccate sul pulsante Vai a Impostazioni:



Abilitate l'opzione di accesso a tutti i files dell'app Adobe Acrobat:



Un messaggio confermerà l'avvenuto salvataggio del file. Cliccate sul pulsante Apri per aprire la cartella di salvataggio:





Ecco il vostro file! Non vi resta che inviarlo via mail:



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Pubblicato in Informatica
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Martedì, 26 Ottobre 2021 08:25

Effetto occhi diabolici con Photoshop

Oggi tutorial di grafica per Halloween! Vi spiegherò come creare passo passo un effetto "occhi diabolici" con Abobe Photoshop. La procedura è molto semplice e non richiede tantissimo tempo. La cosa importante è che il soggetto sia in primo piano, possibilmente con gli occhi chiari (per un risultato migliore), e che la risoluzione sia alta. Per la guida ho utilizzato una foto dell'attrice Alexandra Daddario.

Questo sarà il risultato finale:



Nella guida spiegherò come procedere sull'occhio sinistro. Dovrete ripetere la procedura anche per l'occhio destro alla fine. Cominciamo subito!



Importate la foto su Adobe Photoshop; basta trascinarla nell'Area di lavoro. Aumentate lo zoom per lavorare meglio sui dettagli. Potete utilizzare la combinazione CTRL+ (il tasto + del tastierino numerico).

Cliccate sullo Strumento Selezione ellittica e selezionate l'iride (SHIFT+ALT per creare un cerchio perfetto che si estende da un punto centrale partendo dalla pupilla):





Per "rifinire la selezione" potete cliccare sullo strumento Interseca con la Selezione (lo evidenzio con la freccia in alto a sinistra). Utilizzate nuovamente lo strumento Selezione e partendo dall'esterno di quella esistente "disegnatene" una seconda:



Questo è il risultato:





Con la selezione attiva create un nuovo livello copiato. Per farlo cliccate con il tasto destro del mouse e selezionate l'opzione Crea livello copiato (potete utilizzare anche la combinazione CTRL+J):



Rinominate il nuovo livello come Occhio sinistro:





Selezionate il livello creato tenendo premuto il tasto CTRL e cliccate sul menu Filtro>Disturbo>Aggiungi Disturbo...:



Utilizzate i seguenti parametri e confermate con OK:





Con la selezione attiva cliccate sul menu Filtro>Sfocatura>Radiale...:



Utilizzate i seguenti parametri e confermate cliccando sul pulsante OK:



Questo è il risultato:





Con il colore nero in primo piano aggiungere una maschera vettoriale (utilizzate il pulsante evidenziato dalla freccia in basso) e "ripulite" la pupilla e il bordo superiore dell'iride (se dovesse sovrapporsi alla palpebra). Fate la stessa cosa per i contorni dell'iride. Utilizzate un pennello sfumato piccolo:





Create un nuovo livello Tonalità/Saturazione...:



Aumentate la saturazione a +80 e come metodo di fusione utilizzate Scherma lineare (Aggiungi...). Applicate l'effetto al livello sottostante cliccando sul pulsantino evidenziato dalla freccia verso l'alto:





Per far risaltare l'occhio abbassate la luminosità della foto di partenza creando un nuovo livello Luminosità/contrasto...:



Impostate la Luminosità a -150:





Create un nuovo livello Tinta unita:



Selezionate il colore rosso e confermate con OK:



Selezionate il livello creato con il tasto destro del mouse e cliccate su Crea maschera di ritaglio:



Questo è il risultato:



Come metodo di fusione utilizzate Scurisci:





Ripetete la procedura anche per l'occhio destro. Se volete rendere più "creepy" il risultato finale, create un nuovo livello, utilizzate il metodo di fusione Luce soffusa e con un pennello sfocato nero "disegnate" la zona degli occhi:



Ecco il risultato finale!



E ora tocca a voi sbizzarrirvi! Al prossimo tutorial!

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Pubblicato in Grafica
Etichettato sotto

Oggi vi spiego come creare un effetto di pioggia animata su un'immagine con Adobe Photoshop 2020. L'immagine finale verrà esportata nel formato GIF. La procedura funziona anche su versioni precedenti di Photoshop.

Per il tutorial ho scelto la seguente fotografia (cliccandoci sopra potete visualizzarla e scaricarla a risoluzione superiore):

Aprite Adobe Photoshop ed importate l'immagine dal menu File>Apri o trasciniandola direttamente nell'area di lavoro:



Create un nuovo livello (utilizzando la combinazione SHIFT+CTRL+N e confermando con OK)
e riempitelo con il colore nero utilizzando la combinazione di tasti ALT+BACKSPACE (o CTRL+BACKSPACE se il colore di primo piano e quello e di sfondo sono invertiti):



Apriate il menu Filtro>Disturbo>Aggiungi disturbo:



Impostate i seguenti parametri: quantità 100%, "distribuzione Gaussiana". Mettete un segno di spunta su Monocromatico:



Sul livello attivo riselezionate il menu Filtro e andate su Sfocatura>Effetto movimento...:



Impostate l'Angolo a 65° e la Distanza a 20 Pixel (confermate con OK):



Il risultato è questo:



Aprite il menu Immagine>regolazioni>Valori tonali ("Livelli" nelle versioni precedenti di Photoshop) e impostate i toni scuri a 90, i mezzitoni a 1,00 e le luci a 255. Confermate con OK:




Impostate il metodo di fusione con il livello sottostante su Scolora e una trasparenza del 20%:



Questo è il risultato:



Copiate il livello 3 volte selezionandolo e utilizzando la combinazione di tasti CTRL+J (per un totale di 5 Livelli). Rinominate i livelli in Livello 2/Livello 3/Livello 4:



Selezionate il livello 2,
 utilizzate la combinazione di tasti CTRL+T e allargatelo con il mouse dal basso verso sinistra oltre la dimensione del riquadro. Fate la stessa cosa anche per il Livello 3 e il Livello 4 utilizzando dimensioni diverse (sempre oltre il riquadro):



Abilitate la finestra Timeline (dal menu Finestra>Timeline). Si attiverà nella sezione inferiore di Photoshop:



Dal menu a tendina selezionate l'opzione Crea animazione fotogramma:



Cliccate sul pulsante Crea animazione fotogramma:



Comparirà il primo fotogramma:



Cliccate 4 volte sul simbolo "+" per duplicare il fotogramma appena creato:



Fermatevi a 5 fotogrammi; lasciate impostato il ciclo di riproduzione su Sempre (impostazione predefinita) per far ripetere l'animazione all'infinito:



 
Selezionate il fotogramma 1 e sulla destra disabilitate due livelli a scelta cliccando sul simbolo dell'occhio; fate la stessa cosa per il fotogramma 2/3/4/5 disabilitando livelli diversi da quelli del fotogramma precedente:



Provate varie combinazioni. Cliccando sul pulsante Play potete vedere l'anteprima dell'animazione:



Quando siete soddisfatti salvate il file cliccando su File>Salva per Web utilizzando il formato GIF:



Selezionate il formato GIF, scegliete la dimensione e cliccate su Salva:



Questo è il risultato finale:



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Pubblicato in Grafica
Mercoledì, 24 Ottobre 2018 08:41

La funzione Esporta per schermi di Adobe Illustrator

Oggi vedremo funzione Esporta per schermi di Illustrator, che ci consente di esportare risorse di diverse dimensioni e formato con una sola azione.

Per il tutorial utilizzeremo il seguente file
:



Il nostro scopo e salvare separatamente tutte le icone dallo stesso file sorgente di partenza.

Scarichiamo il file da
questo link e apriamo il file in formato .eps con Adobe Illustrator:



Separiamo i vari livelli cliccando sull'immagine con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione Separa:



Clicchiamo quindi nel menu File>Esporta>Esporta per schermi...:



Clicchiamo quidi sul pulsante Pannello Esportazione risorsa:



La finestra si chiuderà e comparirà a destra il pannello Esportazione risorsa:



A questo punto dobbiamo selezionare le icone che ci interessano e trascinarle nel pannello Esportazione risorsa come nell'immagine. Dal pannello riselezioniamo le icone che vogliamo esportare e al termine clicchiamo su Esporta in basso a destra:



Selezioniamo la cartella in cui salvare i files e abbiamo terminato:



Ecco il risultato finale:


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Pubblicato in Grafica
Lunedì, 15 Gennaio 2018 09:14

Come creare una stella di luce con Photoshop

Oggi vedremo come creare un effetto di luce con Adobe Photoshop che ricorda una stella! Mettiamoci subito a lavoro :)!

Per prima cosa creiamo un nuovo documento (in questo caso ho impostato le dimensioni a 800x600):



Impostiamo il colore di primo piano nero (basta premere il pulsante D)



Coloriamo lo sfondo di nero (possiamo farlo con la combinazione di tasti ALT+BACKSPACE)



A questo punto duplichiamo il livello:



Clicchiamo sullo strumento sfumatura (basta premere il pulsante G):



"Disegnamo" lo sfondo gradiente da sotto verso sopra; il risultato sarà il seguente:



A questo punto utilizziamo il filtro "Effetto onda":



Impostiamo i parametri come in figura:



il risultato sarà il seguente:



Utilizziamo quindi il filtro "Coordinate polari":





Ecco il risultato:



A questo punto regoliamo la tonalità e la saturazione dell'immagine:



Ecco il risultato:



A questo punto applichiamo il filtro rendering "Effetti di luce":



Impostiamo il tipo di luce come "Omni" e lasciamo invariate gli altri parametri:





Ecco a noi la nostra stella di luce digitale!!!



Ovviamente possono essere utilizzati colori diversi in base alle nostre esigenze o alla nostra fantasia!

Il gioco è fatto ;)

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Pubblicato in Grafica
Lunedì, 15 Gennaio 2018 09:12

Come creare un effetto acqua con Photoshop

Oggi vediamo come creare un semplice effetto acqua con Adobe Photoshop. L'articolo è stato aggiornato alla versione CC 2019. Cominciamo subito!

Per prima cosa creiamo un nuovo documento (vanno bene le impostazioni predefinite):



A questo punto creiamo un nuovo livello sul livello Sfondo:



Impostiamo il seguente colore di sfondo per il nuovo livello (possiamo utilizzare il seguente codice #0066cc) e applichiamolo al livello creato con la combinazione di tasti ALT+BACKSPACE:



Ecco il risultato finale:



Sul livello selezionato impostiamo il filtro Nuvole (dal menu Filtro>Rendering):



Ecco il risultato:



A questo punto utilizziamo il filtro Bassorilievo sempre sul livello attivo (dal menu Filtro>Galleria Filtri...):



Utilizziamo i seguenti parametri per il filtro selezionato:



Il risultato è già accettabile:



Per rendere l'acqua un pò più brillante procediamo nel seguente modo. Duplichiamo il livello appena creato selezionandolo e utilizzando la combinazione di tasti CTRL+J:



Stavolta utilizziamo il filtro "Controllo sfocatura":



Utilizziamo un raggio di 1,8 pixel:



A questo punto fondiamo il livello attivo con il precedente utilizzando il metodo "Luce soffusa":



Ecco il risultato finale!



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Pubblicato in Grafica
Mercoledì, 09 Ottobre 2019 09:08

Come scoprire se un'immagine è stata ritoccata

Su Internet è possibile trovare immagini di ogni tipo, ma  spesso è difficile verificare se si tratta di file originali o manipolati con un programma un sito o un'app.

Il più conosciuto e professionale programma di ritocco delle immagini Adobe Photoshop è solo un esempio, ma vi sono decine di altri programmi gratuiti o siti Web che consentono di modificare le immagini direttamente online (vedi BeFunky).

In diversi casi i ritocchi sono effettivamente necessari per eliminare dei difetti o delle imperfezioni che risultano particolarmente visibili, come la rimozione dei caratteristici occhi rossi dalle fotografie. Sempre più spesso troviamo volti ringiovaniti, denti bianchissimi, celluliti che scompaiono, girovita più snelli, muscoli ingrossati ecc...

Con la guida di oggi proveremo a scoprire se un'immagine è originale o è stata ritoccata.

I dati Exif

E' importante sapere che le anteprime dei file jpeg sono memorizzate sottoforma di informazioni Exif, una specifica per il formato di file immagine utilizzato dalle fotocamere digitali.

I tag di metadata definiti nello standard Exif coprono un vasto spettro includendo:

- Informazioni di data ed ora. Le fotocamere digitali registrano la data e l'orario corrente in questi metadati.

- Impostazioni della fotocamera. Queste includono informazioni statiche come il modello ed il produttore della fotocamera, ed informazioni varie per ciascuna immagine come l'orientamento, l'apertura, la velocità dello scatto, la lunghezza focale, il bilanciamento del bianco, e le informazioni di velocità ISO impostate.

- Una miniatura per visualizzare un'anteprima sul display LCD della fotocamera, nei file manager, oppure nei software di fotoritocco.

- Descrizioni ed informazioni di copyright.

E' possibile recuperare le informazioni dell'immagine attraverso questo sito:
http://exif.regex.info/exif.cgi 



Basta caricare il file cliccando sul pulsante "Sfoglia...", mettere una spunta su Non sono un robot e poi cliccare sul pulsante "View Image Data":

Ecco un esempio pratico. Ho scaricato una foto da Internet e cancellato un oggetto con Adobe Photoshop. Successivamente ho fatto analizzare la foto al sito.

Questo è il risultato dell'analisi prima della modifica:





Questa è la foto modificata con Photoshop (ho cancellato la bottiglia in basso a sinistra):



Questo è il risultato dell'analisi dopo la modifica con Adobe Photoshop (guardate il record Creator Tool):



Tuttavia, esistono dei software che consentono di modificare questi dati, come ad esempio Opanda PowerExif Editor, ma indirizzati soprattutto ad un pubblico di professionisti poichè sono distribuiti solo a pagamento.

Online è disponibilie il seguente sito per la gestione/cancellazione dei TAG (notate il pulsante EXIF Cleaner per la cancellazione):
https://www.thexifer.net/



Esiste poi il software Exif Date Changer, che però limita la modifica solo alla data e all'ora in cui è stata scattata la foto, e risulta molto utile nel caso in cui vi siate accorti di aver impostato una data errata sulla fotocamera.

JPEGsnoop è un programma che analizza le immagini per rilevare tutti i dati contenuti all’interno dei campi che il file può contenere, con lo scopo di fornire utili informazioni come i dati Exif e Iptc, ma anche la tipologia di compressione usata e una stima della qualità di compressione.

Una funzione utile è stata introdotta attraverso il confronto dell’immagine con il database delle signature di compressione di moltissimi algoritmi e software. In questo modo si possono identificare manipolazioni delle foto non rilevabili a occhio nudo: se una immagine è stata compressa con l’algoritmo utilizzato da Photoshop è altamente probabile che sia stata manipolata!


Il programma è gratuito ma in Inglese e si può scaricare da questo link:
JPEGsnoop 1.8.0

Estrapoliamo il file zippato, eseguiamolo e accettiamo i termini; confermiamo cliccando sul pulsante OK:



Questa è l'interfaccia del programma per aprire un'immagine basta trascinarla direttamente dentro questa finestra o importarla dal menu File>Open image...



Al primo avvio dobbiamo accettare il seguente avviso:



Spostiamoci quindi nelle ultime righe dell'analisi per leggerne il responso. Se troviamo le diciture Class 1 – Image is processed/edited o Class 2 – Image has high probability of being processed/edited, l’immagine è stata ritoccata.



Se invece appare la dicitura Class 3 – Image has high probability of being original, l’immagine probabilmente è originale.

La dicitura Class 4 – Uncertain if processed or original indica che il programma non riesce a capire se la foto è stata ritoccata o meno.

Partiamo dal presupposto che anche un semplice ridimensionamento dell'immagine originale con un qualsiasi programma visualizzatore viene considerato come editing; come possiamo vedere dall'analisi della seguente immagine infatti, troviamo il riferimento ad ACDSee, un noto visualizzatore con cui ho ridotto l'immagine senza modificarla:


Il seguente sito consente di analizzare una foto e di confermare se è stata editata o meno:
http://imageedited.com/

Ho eseguito il test sulla seguente foto modificata con Photoshop (ho cambiato il colore degli occhi):



Questa è la foto modificata:



Il sito conferma che l'immagine è stata modificata e con quale programma:



Infine vi segnalo il sito http://fotoforensics.com/ che ci offre diverse opzioni per l'analisi di un'immagine. Testiamo il tipo di analisi ELA (Error Level Analysis), che consente di identificare le aree all'interno di un'immagine a livelli di compressione diversi. Con le immagini JPEG, l'intera immagine dovrebbe essere all'incirca allo stesso livello. Se una sezione dell'immagine ha un livello di errore significativamente diverso, probabilmente indica una modifica digitale.

Le regioni con una colorazione uniforme, come un solido cielo blu o una parete bianca, avranno probabilmente un risultato ELA più basso (colore più scuro) rispetto ai bordi ad alto contrasto.

Se ci sono differenze significative nei bordi ad alto o basso contrasto, nelle superfici o nelle trame le aree potrebbero essere state modificate digitalmente come nella seguente immagine (ho aggiunto l'aereo con Photoshop alla foto originale):




Tra le opzioni utili troviamo "Similar Search" (l'icona della lente di ingrandimento indicata nell'immagine), che consente di cercare le immagini simili sui principali motori di ricerca per poi confrontarle con l'originale:



In conclusione non esiste una procedura sicura al 100% che ci consenta di avere delle risposte certe viste tutte le possibilità che ci sono per modificare una foto in brevissimo tempo.

Chi lavora con la grafica probabilmente non avrà grosse difficoltà a rendersi conto se una foto è ritoccata, ma quanto meno adesso conosciamo alcuni degli strumenti che ci possono aiutare a smascherare i famosi Fake!


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