Roberto Ponzù Donato

Roberto Ponzù Donato

Avete creato un sito e un'affiliazione con Google Adsense? Potreste ricevere una mail come questa in cui viene segnalata una violazione delle norme relativamente ai contenuti:


Il problema può dipendere da diversi fattori, e in molti casi la violazione delle norme è in buona fede.

Per conoscere la pagina che ha subito la limitazione o la disattivazione degli annunci logghiamoci al nostro account Adsense da questo link:

https://www.google.com/adsense


Nel menu a sinistra selezioniamo la voce Account:



Clicchiamo quindi sulla voce Centro norme:



Se utilizziamo Adblock potrebbe comparire il seguente avviso:

Ci scusiamo per l'inconveniente, ma purtroppo non siamo in grado di elaborare la richiesta in questo momento. I nostri tecnici sono stati messi al corrente del problema e cercheranno di risolverlo quanto prima:



Per risolvere il problema basta disattivare Adblock per la pagina in questione:



Questa è la schermata che ci mostra le statistiche e i link relativi alla violazione delle norme:



Per visualizzare i dettagli clicchiamo nella sezione a destra evidenziata nell'immagine accanto all'indirizzo del nostro sito:



Verrà visualizzato il link o l'elenco dei link incriminati, il tipo di violazione e lo stato degli annunci:



Nella sezione in basso viene proposta la soluzione:



Nella sezione a destra è possibile visionare le informazioni dettagliate sulle violazioni segnalate:



Dopo aver corretto il problema (può semplicemente bastare eliminare alcune parole chiave o immagini "ambigue"), richiediamo la revisione cliccando sull'apposito pulsante. Si aprirà la seguente finestra che ci avvisa tra le alte cose che il numero di revisioni disponibili è limitato a 100. Mettiamo un segno di spinta per confermare e clicchiamo su RICHIEDI REVISIONE:



Un messaggio conferma l'avvenuta richiesta di revisione:



Dalla dashboard è possibile visionare il messaggio Attualmente in corso di revisione:





Riceveremo anche una mail che ci conferma la revisione in corso:



Non ci resta che attendere!

Dopo circa 24 ho ricevuto le seguenti comunicazioni:



Se ci ricolleghiamo al Centro norme la schermata adesso sarà la seguente:



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Oggi vedremo come disattivare il fastidioso effetto zoom sull'immagine di copertina (Item image preview) di un articolo realizzato con K2 su Joomla:



Prima di qualsiasi modifica è consigliabile fare una copia di backup dei files originali (e del database) per evitare errori.

La procedura è molto semplice. Apriamo il seguente percorso (il nome del template è relativo a quello in uso sul nostro sito):

/www.sito.xx/templates/nometemplate/html/com_k2/default

Apriamo il file item.php con un editor di testo come Notepad++ o WordPad.

Cerchiamo il seguente codice:

<a class="modal" rel="{handler: 'image'}" href="/<?php echo $this->item->imageXLarge; ?>" title="<?php echo JText::_('K2_CLICK_TO_PREVIEW_IMAGE'); ?>">

<span class="imagehover"></span>

Inseriamolo tra i tag "<!--" e "-->" (senza virgolette). In questo modo il codice viene considerato come un commento per cui viene ignorato.

Ecco il risultato:



L'effetto zoom è stato disattivato:



Il gioco è fatto ;)

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Lunedì, 27 Maggio 2019 17:17

Come riparare un file MP3 corrotto

Oggi vediamo come risolvere l'errore che mi si è presentato quando ho provato a riprodurre un file MP3 con Windows Media Player:

Cliccando su "Ulteriori informazioni" vengono visualizzate le seguenti informazioni:

Windows Media Player non è in grado di riprodurre il file. Questo messaggio di errore può essere visualizzato per il motivo seguente:

Si sta cercando di riprodurre un file MP3 che contiene intestazioni ID3 compresse. L'intestazione ID3 è una parte del file in cui vengono memorizzate le informazioni dell'album per il brano (ad esempio nome del brano, nome dell'artista, nome dell'album e genere). Queste informazioni vengono a volte definite "tag".

Per risolvere il problema, creare una copia del file e quindi utilizzare un programma non Microsoft per la modifica dei tag ID3 per rimuovere o reimpostare le intestazioni ID3 del file. Dopo aver rimosso le intestazioni ID3, Windows Media Player dovrebbe essere in grado di riprodurre il file MP3.

Il tentativo di rimozione delle intestazioni ID3 potrebbe danneggiare il file e quindi impedirne definitivamente la riproduzione. Per questo motivo è consigliabile creare sempre una copia del file prima di modificarlo.

Se questa soluzione non consente di risolvere il problema, è possibile che il file sia danneggiato.

ID errore = 0xC00D0BB8, ID condizione = 0x00000000

A questo punto occorre "procurarsi" il programma giusto per la rimozione dei TAG ID3. Noi utilizzeremo Tag&Rename (in versione di prova per 30 giorni), prelevabile dal seguente sito: http://www.softpointer.com/tr.htm

Dopo aver scaricato e installato il programma, all'avvio comparirà la seguente finestra:



Clicchiamo su "I agree" per accettare il periodo di prova; si presenterà la seguente interfaccia; dal menu ad albero a sinistra selezioniamo il file che dà l'errore:



Selezioniamo quindi il file con il tasto destro del mouse e scegliamo l'opzione "Edit file Tag":



A questo punto si aprirà la seguente finestra; clicchiamo sul pulsante Remove Tag evidenziato dalla freccia:



Dopo aver cliccato sul pulsante basta chiudere il programma (il file sovrascriverà l'originale).

Adesso il file verrà eseguito senza errori.

Altre funzionalità

Tag&Rename vi consentirà  in maniera semplice di rinominare i vostri files musicali, editare le  informazioni contenute nei tag o di aggiungerne dei nuove o reperire informazioni sui files audio da freedb/amazon.com, e molto altro.

Tag&Rename supporta mp3 (ID3v1, ID3v2.2, ID3v2.3 e ID3v2.4 tags), MusePack mpc/mp+ (APEv1, APEv2 e ID3v1 tags), Windows Media wma, asf e wmv files, Ogg Vorbis e Flac (vorbis comments), Apple iTunes e iPod aac (m4a) files incluso mp4, lossless m4a e files m4p protetti, i piu' popolari codecs incluso monkey?s audio, wav pack, optim frog, flac, Apple e Windows Media.

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A questo link trovate una guida aggiornata (al 23 Agosto 2020) in cui vi spiego come unire permanentemente i sottotitoli in un video utilizzando VLC:
https://www.computermania.org/tutorial/informatica/come-integrare-i-sottotitoli-in-un-video-con-vlc

Vi è mai capitato di scaricare un video con il file dei sottotitoli separato in formato .SRT (
Subrip Text)? Vi siete mai chiesti come fare ad integrare questo file nel video che dovete riprodurre? In questa guida vi spiego come fare!

Per prima cosa scaricate il programma Avidemux (programma per il video editing gratuito ma in Inglese):

Per la riproduzione vi consiglio VLC

Per caricare manualmente i sottotitoli procedete nel seguente modo:

Aprite VLC e dal menu Media selezionate l'opzione "Opzioni d'apertura avanzate..."



Mettete una spunta su "Usa file di sottotitoli" e caricate il file dei sottotitoli cliccando su "Sfoglia...":



Selezionate il file con i sottotitoli e cliccate sul pulsante Apri:



Caricate il video:



SOLUZIONE RAPIDA

Una soluzione molto più rapida è la seguente.

Rinominate i due files con lo stesso nome ed eseguite il video con VLC:



I sottotitoli verranno letti automaticamente:



UNIRE I SOTTOTITOLI AL VIDEO

A questo punto vediamo come unire i sottotitoli al video per evitare ogni volta la procedura analizzata precedentemente e consentendovi di masterizzare i filmati con sottotitoli integrati.

Apriateil programma Avidemux precedentemente scaricato;

Dal menu File cliccate su "Open..."



Si apriranno due finestre di avviso:

La prima ci chiederà di “Creare la time map VBR” (Build VBR time map). Confermate cliccando su "Yes" per sincronizzare l’audio e il video.



Successivamente vi verrà chiesto se volete decomprimere il flusso di bit compresso che viene rilevato (“Packed Bitstream detected”). Cliccate su "Yes" per velocizzare le operazioni di editing successive:



Ora il file è aperto con la traccia video e quella audio originali. Ecco come si presenta l'interfaccia del programma:



Per prima cosa scegliete il formato del video (per il tutorial ho selezionato AVI); selezionate poi il codec video tra le opzioni disponibili nel menu a tendina Video (Xvid) e il tipo di codifica audio tra le opzioni nel menu a tendina Audio (MP3 lame): 

A questo punto cliccate sul menu Video e su "Filters...":



Si aprirà la seguente schermata:



Cliccate su "Subtitles" e successivamente su "Subtitler":



Si aprirà una finestra con le impostazioni di configurazione del filtro. Selezionate il file dei sottotitoli cliccando sul pulsante Open, il carattere (Font) da utilizzare (non lasciate quello di default), la codifica (consiglio UTF-8), il colore, la posizione del testo. Spuntate anche l'opzione "Auto split" (a capo automatico).



Importate quindi il file dei sottotitoli e il font Arial che è stato utilizzato (potete scaricarlo da questo link):



Confermate cliccando su OK:



Tornate alla finestra principale e cliccate sul pulsante "Save video" (nel nome del file specificate anche l'estensione .avi):



Attendete...



Al termine una finestra vi avviserà dell'avvenuta ricodifica:



Ecco il risultato finale!



Il gioco è fatto ;)

A questo link trovate una guida aggiornata (al 23 Agosto 2020) in cui vi spiego come unire permanentemente i sottotitoli in un video utilizzando VLC:
https://www.computermania.org/tutorial/informatica/come-integrare-i-sottotitoli-in-un-video-con-vlc

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Hai un'idea o una richiesta per un tutorial?
Scrivimi in privato e la valuterò per la stesura di un articolo!

La fase successiva alla ricezione della CARD per il reddito di cittadinanza prevede la sottoscrizione della Dichiarazione di Immediata Disponibilità al lavoro (DID) entro 30 giorni dal ritiro della carta stessa. La sottoscrizione può avvenire dal vivo presso il centro per l'impiego di competenza o via Internet (DID ONLINE) con successiva validazione dal vivo.

Oggi vedremo come richiedere la DID online dal portale SILAV della Regione Siciliana (Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e della attività formative).

Colleghiamoci al seguente sito:
http://www.silavsicilia.it/GaranziaGiovani/Pagine/Registrazione.aspx?tipo=cittadino

Compiliamo tutti i campi richiesti per registrarci al portale (i campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori):





Accettiamo l'informativa sulla privacy e inseriamo il codice autogenerato; infine clicchiamo sul pulsante REGISTRATI:




Un messaggio ci avvisa dell'avvenuta registrazione al sito:



Poco dopo riceveremo una mail contenente un link per confermare la registrazione:




La verifica dell'account è andata a buon fine; riceveremo una nuova mail con le credenziali per accedere al portale:



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Accediamo dal seguente link e inseriamo le credenziali che ci sono state inviate via mail:
http://www.silavsicilia.it/GaranziaGiovani/Pagine/Login.aspx



Dopo il primo accesso è necessario cambiare la password (inseriamo nel primo campo la password attuale); per confermare clicchiamo sul pulsante Modifica:



Questo è il messaggio che conferma l'avvenuta modifica della password:



Dall'area riservata clicchiamo sul menu DID e sulla sottovoce DID ON LINE:



Prima di andare avanti è necessario confermare ed eventualmente aggiornare i dati anagrafici presenti:



Il centro per l'impiego di riferimento verrà selezionato automaticamente; confermiamo cliccando sul pulsante Prosegui:



Un messaggio ci conferma l'avvenuto salvataggio della SAP (il software gestionale):


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A questo punto possiamo creare una nuova DID cliccando sul pulsante in basso a destra:



Prima di procedere il Sistema richiede la verifica a livello nazionale di una eventuale DID attiva esistente; clicchiamo sul pulsante VERIFICA:



Confermiamo cliccando sul pulsante CONTINUA:



Mettiamo un segno di spunta nei vari campi richiesti e confermiamo sul pulsante SALVA E CONTINUA (il centro per l'impiego competente verrà selezionato automaticamente):



Aggiungiamo la scansione della carta d'identità cliccando sul pulsante AGGIUNGI DOCUMENTO:



Alleghiamo il file cliccando sul pulsante SFOGLIA (il file deve avere una dimensione massina di 2 MB); confermiamo cliccando sul pulsante SALVA:



Confermiamo ancora cliccando sul pulsante CONTINUA:



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Compiliamo tutti i campi richiesti e andiamo avanti cliccando sul pulsante SALVA E CONTINUA:



Confermiamo l'invio della DID cliccando sul pulsante INVIA:



Il Sistema ci conferma che l'invio della DID è avvenuto correttamente; successivamente verremo contattati dal centro per l'impiego di riferimento per la convalida:



Cliccando sul pulsante TORNA ALLA LISTA possiamo verificare la lista delle DID presenti:



Abbiamo terminato!

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SPID è il Sistema Pubblico d’Identità Digitale che consente ai Cittadini e alle Imprese di accedere con un’unica password a tutti i servizi online delle Pubbliche Amministrazioni e imprese aderenti senza bisogno di registarsi ogni volta.

Recentemente è stata offerta la possibilità di presentare domanda per il Reddito di cittadinanza direttamente online accedendo con SPID dal seguente link:
https://www.redditodicittadinanza.gov.it/login/login-richieste

In Italia sono 8 gli Identity provider che consentono la creazione di uno SPID.

PosteID è l’Identità Digitale offerta da Poste Italiane. L'attivazione è gratuita per tutta la durata del contratto (24 mesi) per chi aderisce al servizio entro il 31 dicembre 2019.

Con l’Identità Digitale di Poste Italiane si può accedere ai servizi di poste.it. E' possibile fare velocemente varie operazioni come inviare una raccomandata, consultare il saldo del Conto BancoPosta o della PostePay.

E' possibile inoltre gestire velocemente anche le pratiche con INPS, il 730 precompilato e tutti i servizi offerti dal Comune di residenza o dalla Regione abilitati a SPID.

Cosa serve per ottenere lo SPID?

  • Un indirizzo e-mail

  • Il numero di cellulare del richiedente

  • Un documento di identità valido (uno tra: carta di identità, passaporto, patente, permesso di soggiorno)

  • La tessera sanitaria con il codice fiscale

Cominciamo subito a creare il nostro SPID!

Per prima cosa colleghiamoci al seguente sito e clicchiamo sul pulsante REGISTRATI SUBITO:

https://posteid.poste.it/



Da questa schermata possiamo scegliere lo strumento di identificazione; in questo caso opteremo per il Riconoscimento di persona (gratuito nel caso in cui ci rechiamo in posta per completare l'attivazione); confermiamo cliccando su PROSEGUI:



Inseriamo i nostri dati anagrafici e al termine clicchiamo sul pulsante PROSEGUI:



Vedi anche:
Come attivare lo SPID di Poste Italiane su cellulare certificato

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Inseriamo il nostro indirizzo e-mail (che sarà utilizzato come nome utente) confermiamo come in precedenza:



Verrà inviato via mail un codice di conferma OTP (one time password); inseriamolo e clicchiamo sul pulsante CONFERMA:



L'e-mail è stata confermata (comparirà una spunta verde); scegliamo la password adesso:



Inseriamo il numero di cellulare e confermiamo:



Anche in questo caso verrà inviato un codice di conferma (questa volta via SMS); inseriamolo e clicchiamo sul pulsante CONFERMA:



Il cellulare è stato confermato:



Vedi anche:
Come attivare lo SPID di Poste Italiane su cellulare certificato

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Inseriamo tutti i dati richiesti relativi al documento che vogliamo registrare (se la via non ha numero civico scriviamo snc). Nella sezione inferiore possiamo anche inserire il numero di telefono fisso e la PEC (se ne abbiamo una):



A questo punto scegliamo la modalità di identificazione (in questo caso identificazione presso ufficio postale abilitato), e alleghiamo le scansioni dei documenti che abbiamo selezionato in precedenza. Sono richieste una scansione per il fronte e una scansione per il retro in files separati. La dimensione massima è 2,5 MB e il formato accettato JPG, PNG o PDF. Confermiamo cliccando su PROSEGUI:



Accettiamo le CONDIZIONI GENERALI DI SERVIZIO:



Attenzione a questa sezione; se accettiamo le clausole accettiamo anche le attività di marketing, indagini di mercato, sondaggi ecc...Per completare la procedura inseriamo la password che abbiamo scelto in precedenza e clicchiamo sul pulsante CONFERMA:



La procedura di registrazione è andata a buon fine; riceveremo una mail e un SMS con un codice pratica da presentare all'ufficio postale insieme ai documenti che abbiamo registrato:



Vedi anche:
Come attivare lo SPID di Poste Italiane su cellulare certificato

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La mail arriva dopo qualche minuto. E' consigliato recarsi in posta dopo circa 2 ore dalla pre-registrazione ed entro 30 giorni (dal sito delle poste è possibile cercare l'ufficio postale più vicino abilitando la geolocalizzazione):



In posta seguiamo le indicazioni dell'operatore (perderemo circa 5 minuti) e firmiamo il modulo che ci viene presentato. Dopo pochi istanti riceveremo un SMS e una mail di conferma.

A questo punto scarichiamo l'app PosteID per il nostro sistema operativo ed eseguiamo l'accesso con le credenziali create in fase iniziale. Verrà richiesto di scegliere il nostro ID di 6 caratteri alfanumerici:
https://itunes.apple.com/it/app/posteid/id649492675?mt=8
https://play.google.com/store/apps/details?id=posteitaliane.posteapp.appposteid&hl=it

Siamo pronti ad accedere ai siti abilitati!

Facciamo un test nella sezione riservata del sito dell'INPS (MyINPS). Scegliamo l'autenticazione tramite SPID e clicchiamo sul pulsante Entra con SPID:



Selezioniamo l'
Identity provider dalla lista (nel nostro caso PosteID):



Scansioniamo il QR code dall'app PosteID e inseriamo dallo smartphone il nostro codice Poste ID per proseguire:



Clicchiamo su ACCONSENTO nella schermata del browser:



Abbiamo finito!


Vedi anche:
Come attivare lo SPID di Poste Italiane su cellulare certificato

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Vi è mai capitato di provare ad accedere ad un determinato sito e di visualizzare un messaggio come questo?

"Unfortunately, our website is currently unavailable in most European countries." (Purtroppo, il nostro sito web non è attualmente disponibile nella maggior parte dei paesi europei).

O ancora:



I siti in questione sono stati bloccati per diversi motivi (violazione di copyright, limitazioni geografiche, politiche aziendali ecc...).

Dobbiamo rinunciare ad accedervi allora? Assolutamente no! Oggi vi spiego come bypassare i blocchi utilizzando una VPN.

L'acronimo VPN sta per
Virtual Private Network, cioè Rete Virtuale Privata. Una navigazione tramite VPN consente sia di proteggere la nostra connessione che di camuffare il nostro indirizzo IP. Il sistema fa da ponte tra il nostro computer e i siti a cui ci colleghiamo, nascondendo la nostra reale identità (è possibile far risultare la connessione come proveniente da un altro paese) e proteggendo il traffico in entrata e in uscita. Il trasferimento e la ricezione dei dati sono criptati.

La navigazione tramite VPN è consigliabile anche nel caso in cui vi vogliate avventurare nel Deep Web (l'insieme delle risorse del World Wide Web non indicizzate dai normali motori di ricerca). La seguente infografica mosta la "dimensione" del Deep Web rispetto a quello che conosciamo e utilizziamo tutti (il Surface Web):


This file is licensed under the Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.

Cominciamo subito! Per prima cosa colleghiamoci all'area download del sito ufficiale del programma e clicchiamo sul pulsante Windows per prelevare il file di installazione:
https://ita.windscribe.com/download



Eseguiamo il file e lasciamo l'impostazione predefinita come nell'immagine. Confermiamo cliccando sul pulsante Avanti:



L'installazione Espresso si conclude in 2 semplici passaggi. Terminiamo cliccando sul pulsante Fine:



Consentiamo l'accesso al Firewall di Windows per proseguire:



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Al primo avvio il programma si presenta così. Se non abbiamo un account creiamone uno cliccando sul pulsante No:



Prima di andare avanti una piccola considerazione: se dobbiamo utilizzare la VPN in accoppiata a una rete TOR per accedere al Deep Web è consigliabile creare un'identità fittizia e non i propri dati personali. Per creare una falsa identità possiamo collegarci a questo sito:
http://www.datafakegenerator.com/generador.php
Windscribe non accetta e-mail usa e getta, ma alcune mail temporanee funzionano (come quella generata dal sito https://temp-mail.org)


Procediamo alla creazione dell'account sul sito ufficiale del progrtamma. Scegliamo un nome utente una password e inseriamo la nostra e-mail (è possibile non inserire la mail ma in questo caso avremo a disposizione solo 2 GB di navigazione protetta). Nel caso di inserimento di un indirizzo e-mail i Giga a disposizione sono 10.

Per confermare clicchiamo sul pulstante Create Free Account:



Riceveremo una mail per confermare il nostro indirizzo di posta elettronica, procediamo cliccando sul pulsante CONFIRM EMAIL:





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Ecco l'interfaccia del programma dopo aver confermato l'indirizzo e-mail (nel test risulta disponibile un aggiornamento che farò successivamente):



Dal menu a tendina selezioniamo il paese da cui vogliamo far risultare la connessione e clicchiamo sul pulsante di accensione per avviarla:




Un messaggio confermerà l'avvenuta connessione:



Colleghiamoci al sito https://whatismyipaddress.com/ per testare il funzionamento del programma; come vediamo l'indirizzo IP risulta ubicato nel paese che abbiamo selezionato nel passo precedente:



Facciamo un test su sito di news www.chicagotribune.com/‎ non accessibile dall'Italia.

Prima di avviare la connessione tramite VPN risulta non accessibile:



Ecco come si presenta dopo aver avviato la connessione tramite VPN:



Quando stoppiamo la connessione il programma ci conferma quanti MB abbiamo utilizzato:



Per aggiornare il programma basta cliccare sull'avviso:



Procediamo al download dell'ultima versione e all'installazione (che andrà a sovrascrivere quella attuale). Ecco l'interfaccia del programma attivo e aggiornato:



Il gioco è fatto!

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Mercoledì, 17 Aprile 2019 15:26

Come emulare al PC il Sega Saturn e Sonic R

Oggi vedremo come emulare il mitico Sega Saturn al pc.

Il test è stato eseguito su sistema Windows 10 a 64 bit utilizzando l'emulatore Yabause versione 0.9.15 per Windows a 64 bit. Nel tutorial emuleremo il gioco Sonic R (classe
1997) sviluppato da Traveller's Tales.
 

DISCLAIMER

Le informazioni contenute in questo tutorial sono a puro scopo didattico. Il webmaster non si assume alcuna responsabilità, implicita o esplicita, per qualsiasi altro uso.

Informazioni legali
Il problema legale principale quando si parla di emulatori è quello delle ROM. Un ROM set non è altro che una copia del gioco originale. Per questo motivo si incorre in violazione di copyright nel caso in cui non si abbia l'originale del gioco stesso.


Per prima cosa colleghiamoci al sito ufficiale dell'emulatore:
https://yabause.org/

Scarichiamo il file evidenziato nell'immagine (non necessita di installazione):



Salviamo il file e scompattiamo l'archivio:



Dalla cartella dell'emulatore eseguiamo il file yabause:


 

Per scaricare il file ISO del gioco (che contiene l'immagine del videogame) che vogliamo emulare apriamo il seguente sito:
https://coolrom.com.au/roms/saturn/

Dopo aver selezionato il gioco che ci interessa (Sonic R) clicchiamo sul link evidenziato nell'immagine per avviare il download:
https://coolrom.com.au/roms/saturn/94/Sonic_R.php



Questa è l'interfaccia dell'emulatore. La lingua italiana viene rilevata in automatico:



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Apriamo le Impostazioni dal menu File:



Impostiamo la risoluzione (se notiamo blocchi o rallentamenti lasciamo la risoluzione predefinita a 640x480):



Per impostare il controller clicchiamo sulla scheda Input; dal menu a tendina Input selezioniamo Qt Keyboard Input Interface. Nella sezione Port 1 selezioniamo Pad dal menu a tendina e poi clicchiamo sull'icona della chiave inglese per associare i pulsanti della tastiera a quelli del controller:



Clicchiamo con il mouse sui pulsanti del Pad virtuale e di volta in volta associamo il relativo pulsante corrispondente da tastiera semplicemente cliccandoci. Comparirà una serie di spunte di conferma a mano a mano che procediamo. Al termine clicchiamo sul pulsante Chiudi:



Per caricare un gioco clicchiamo su File>Open ISO:



Selezioniamo il file ISO e clicchiamo su Apri:



Il gioco parte subito:



Possiamo divertirci adesso!



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Per chi non lo sapesse Divi è uno dei migliori temi per WordPress. Sviluppato da https://www.elegantthemes.com consente di sviluppare un sito con un editor visivo semplicissimo da utilizzare e personalizzare. Potete testare gratuitamente l'editor questo link:

https://www.elegantthemesdemo.com/?et_fb=1

Esistono diversi siti da cui scaricare layout gratuiti da utilizzare su Divi. Oggi vi spiego come importarne uno nella libreria. Si può scaricare da qui:
https://www.markhendriksen.com/free-divi-layouts/

In particolare testeremo il layout Agency layout pack (https://www.markhendriksen.com/free-divi-agency-layout-pack/)

Possiamo vedere una demo da questo link:
https://www.freelayoutpackagency.markhendriksen.com/

Procediamo con il download cliccando nella sezione evidenziata nell'immagine:



Registriamo un account gratuito:





L'account è pronto per essere attivato. Attendiamo una mail di conferma:



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Dopo aver ricevuto la mail colleghiamoci a questo link e procediamo con il download del pacchetto cliccando sul pulsante DOWNLOAD:
https://members.markhendriksen.com/free-divi-layout-packs/

Alcune immagini del pacchetto sono state sostituite per problemi di licenza.

Scarichiamo e scompattiamo il pacchetto "Agency_layout_pack_UNPACKME.zip". Questo è il contenuto del pacchetto:



Colleghiamoci al nostro sito, clicchiamo sulla voce di menu Divi e Opzioni tema:



Clicchiamo sull'icona con le due frecce (opzione Importa & Esporta) in alto a destra:




Clicchiamo sulla scheda Importa e sul pulsante SCEGLI FILE e selezioniamo il file Agency Theme Options.json. Confermiamo cliccando su Importa Divi opzioni tema:



Attendiamo qualche secondo:



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Clicchiamo nuovamente su Divi e poi su Modificatore di Tema:



Clicchiamo sulle due frecce in alto a sinistra (opzione Importa & Esporta) e importiamo il file Agency Customizer Settings.json:





Clicchiamo ancora su Divi>Libreria Divi:



Clicchiamo sul pulsante Importa & Esporta in alto:



Importiamo il file Agency Builder Layouts.json:



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Creiamo una nuova pagina su WordPress, attiviamo il Divi builder cliccando su Edit with The Divi Builder:



Selezioniamo l'opzione centrale e clicchiamo sul pulsante Browse Layouts:



Selezioniamo la scheda Your Saved Layouts  e scegliamo il layout della pagina che ci interessa:



La pagina è già pronta! Confermiamo cliccando sul pulsante Pubblica in basso a destra:



Concludiamo cliccando sul pulsante Salva in basso a destra:



Il gioco è fatto ;)

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Oggi vedremo come installare WordPress utilizzando l'applicazione web Softaculous. Il programma consente l'installazione automatica di diversi script all'interno del proprio sito, inclusi i CMS più diffusi come Joomla, WordPress, Drupal ecc...

Nel tutorial ho effettuato il test su Aruba.

Cominciamo subito! Per prima cosa logghiamoci con le nostre credenziali da questo link:
https://managehosting.aruba.it/



Clicchiamo sul pulsante Pannello di controllo:



Dalla schermata principale clicchiamo sull'icona Softaculous App Installer come evidenziato nell'immagine:



Dall'elenco degli script disponibili selezioniamo quello che ci interessa installare (nel nostro caso WordPress):



Procediamo cliccando sul pulsante Installa (se lo desideriamo possiamo vedere una Demo di WordPress prima di installarlo):



Questa è la schermata di installazione del CMS. Dai menu a tendina selezioniamo il protocollo https://, il dominio a cui associarlo e la cartella di installazione. Se dobbiamo installare WordPress nella cartella principale possiamo lasciare il campo in bianco:



Inseriamo tutti i parametri richiesti e scegliamo il titolo e la descrizione del sito:



Impostiamo nome utente e password e e-mail dell'utente Admin del sito:



Se lo desideriamo possiamo installare un tema tra quelli disponibili:



Confermiamo cliccando sul pulsante Installa in basso; se lo desideriamo possiamo inserire un indirizzo e-mail a cui girare tutti i dettagli dell'installazione:



Attendiamo qualche secondo:



Al termine il software ci darà conferma dell'installazione con i link al sito e al pannello di amministrazione:



Se lo desideriamo possiamo Twittare l'avvenuta installazione di WordPress!


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